Negli ultimi anni, le vasche da bagno in resina sono diventate molto apprezzate nei nostri bagni. In particolare sono realizzate con in mix di resina e gelcoat, quest’ultimo è un materiale offre molti vantaggi e viene utilizzato non solo per realizzare moltissimi modelli di vasche da bagno, ma anche piatti doccia e lavabi. Cerchiamo di capire quali sono i vantaggi e svantaggi della vasca in resina, le caratteristiche di questo materiale e i prezzi delle vasche in resina e materiali acrilici.
Il gelcoat è una resina impermeabile ad alto spessore prodotta a base di resina poliestere con ottima resistenza ai raggi UV e all’aggressione dei prodotti per il trattamento delle acque. Il principale vantaggio dell’utilizzo del gelcoat, oltre al suo aspetto estetico e di finitura (aspetto liscio), è la sua funzione sigillante, vale a dire che permette di sigillare una laminazione poliestere che inizialmente non è tale. Si usa non solo nella realizzazione di vasche da bagno, ma anche per le piscine e nel comparto nautico.
Dovrebbe anche essere chiaro che il gelcoat non è una vernice. È davvero un rivestimento utilizzato per proteggere e sigillare il materiale di base. Non può essere verniciato o rielaborato. Una vasca da bagno in resina gel-coat offre anche un buon isolamento acustico. I suoni provenienti dalla vasca si propagano di meno all’ esterno, ad esempio quelli prodotti da un idromassaggio.
POTREBBE INTERESSARTI : Docce emozionali per il vostro bagno, creare una piccola spa in casa con poco.
Vantaggio vasca da bagno in resina
Dovendo essere modellata per prendere forma, la resina può essere utilizzata per creare moltissimi modelli di vasche da bagno. Una volta modellata, offre una superficie liscia, piacevole al tatto e brillante. Da notare inoltre che esistono vasche da bagno in gelcoat e resina in tantissimi colori perchè la resina utilizzata può essere impreziosita con pigmenti. In commercio troverete anche modelli chiari o scuri, ad esempio le vasce da bagno nere o colorate oppure opache o addirittura traslucide.
Il grande vantaggio della vasca da bagno in resina , oltre al prezzo molto abbordabile riguarda l’ampiezza della gamma prodotta dalle varie marche. Grazie al loro processo di fabbricazione, possono infatti assumere quasi tutte le forme: rettangolare, ovale, tonda o anche asimmetrica. È anche per questo motivo che questo materiale viene utilizzato per realizzare vasche da bagno dalle molteplici funzioni. Sul mercato troverete le classiche vasche da bagno in gel coat , balneoterapia, light, idromassaggio o porta a porta.
Svantaggio delle vasche da bagno in resina
il gelcoat ha un grande svantaggio: la sua fragilità. Questo materiale è infatti sensibile alle variazioni di temperatura dell’acqua. Il rivestimento può quindi deformarsi nel tempo. Per limitare questo inconveniente, l’ideale è optare per una vasca da bagno in resina scura o in pietra ricomposta. In questo modo la vostra attrezzatura beneficerà di una migliore resistenza e sarà meno sensibile alle differenze termiche.
Una vasca di gel coat tenderà anche ad “opacizzarsi” naturalmente nel tempo. Questa degradazione del colore sarà accelerata anche se usi la candeggina per pulirlo, ad esempio. Per limitare gli svantaggi delle vasche da bagno in resina, dovrai optare per un gelcoat di migliore qualità e quindi consentire un budget maggiore per l’acquisto.
Vasca da bagno in resina Prezzi
Il prezzo di una vasca da bagno in resina può quindi variare notevolmente a seconda del modello scelto. Una vasca da bagno standard, ad esempio di forma rettangolare da 170 cm, costerà generalmente tra i 150 ei 400 €. Tuttavia, il budget necessario per acquistare una vasca da bagno in resina può essere molto più alto se si opta per una forma particolare (asimmetrica, porta, ecc.) o funzioni specifiche (idromassaggio, balneoterapia, ecc.). Tieni inoltre presente che è consigliabile optare per un rivestimento in gel sanitario con uno spessore compreso tra 6 e 10 mm per la tua vasca da bagno. Sebbene più costoso, questo tipo di resina è generalmente antibatterico e più resistente.
Vasca da bagno in vetroresina
Le vasche in vetroresina sono realizzate con uno strato di vetroresina rinforzata con resina poliestere o epossidica. Questo materiale è leggero ma resistente e può essere modellato in una varietà di forme e dimensioni.
Le vasche in resina, d’altra parte, sono realizzate principalmente con resina poliestere o acrilica. La resina è miscelata con altri materiali e rinforzata con fibre di vetro o altri materiali per aumentare la resistenza e la durata.
Le vasche in vetroresina sono generalmente più leggere rispetto a quelle in resina, il che le rende più facili da maneggiare e installare. La leggerezza delle vasche in vetroresina può essere un vantaggio in alcuni contesti, specialmente durante il trasporto e l’installazione. Le vasche in resina tendono ad essere più pesanti, ma possono offrire una maggiore stabilità e resistenza nel tempo.
Entrambi i materiali offrono una buona resistenza all’umidità e alla corrosione, ma le vasche in resina tendono ad essere leggermente più resistenti agli urti e agli agenti chimici rispetto a quelle in vetroresina.
Tuttavia, entrambi i tipi di vasche possono graffiarsi o danneggiarsi se non trattati con cura. Le vasche in vetroresina possono essere lucide o opache a seconda della finitura applicata. Possono essere disponibili in una varietà di colori e design.
Le vasche in resina, d’altra parte, offrono una maggiore flessibilità in termini di forme e design, e spesso presentano una finitura più uniforme e liscia. Le vasche in vetroresina tendono ad essere più economiche rispetto a quelle in resina, soprattutto considerando il costo iniziale.
Tuttavia, le vasche in resina possono offrire un migliore rapporto qualità-prezzo a lungo termine grazie alla loro maggiore resistenza e durabilità. In conclusione, sia le vasche in vetroresina che quelle in resina hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta tra i due dipenderà dalle esigenze specifiche di installazione, dal budget e dalle preferenze estetiche dell’utente.
Esistono diversi tipi di fibra di vetro, ciascuno con caratteristiche e utilizzi specifici:
- Tipo E: questo tipo di fibra di vetro è il più utilizzato nell’edilizia, nel settore automobilistico e nella produzione di prodotti sportivi. È impermeabile, resistente ai solventi e alla trazione.
- Tipo R: la fibra di vetro di tipo R è ancora più resistente del tipo E. Può resistere a temperature estreme e lunghi periodi sott’acqua. Viene utilizzato nell’industria navale e aeronautica.
- Tipo D: questo tipo di fibra di vetro è caratterizzato da un elevato dielettrico. È ideale per la produzione di componenti e sistemi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione.
- Tipo AR: la fibra di vetro di tipo AR viene utilizzata principalmente nel settore edile. È resistente ai componenti alcalini, ai solventi e ai microrganismi.
- Tipo C: questo tipo di fibra di vetro è resistente alla corrosione e viene utilizzato nella produzione di tubi, vasche da bagno e serbatoi di stoccaggio dell’acqua.
Che vasca acquistare?
Primo criterio di scelta è legato allo spazio a disposizione nel nostro bagno e all’ utilizzo della vasca: se avete famiglia e figli, avrete bisogno di una vasca da bagno ergonomica . Ci sono vasche da bagno con soglia di “scavalco” più bassa (53 cm invece dei 58 cm di serie in media) che evitano di chinarsi troppo oppure sono piu’ facili da usare per anziani. Se avete persone di una certa età in casa ci sono anche quelle dotate di sportello per l’entrata.
Ci sono poi le vasche combinate che al fondo vasca presentano anche un pannello doccia. Si può dunque passare dalla piú doccia per adulti alla vasca per il bagnetto dei bambini. “Se invece dedicherete la vasca al benessere e al relax”, potete optare per una vasca da idromassaggio che può piacere agli habitué del relax e benessere. Soprattutto, per il vero relax, la sceglierai di dimensioni sufficienti per allungarsi per bene o perchè no idonea per ospitare due persone, ad esempio le vasche circolari ad incasso.
Vasca da bagno in resina dimensioni
Come detto il fattore principale da prendere in considerazione prima dell’ acquisto è lo spazio che abbiamo a disposizione nel nostro bagno per montare la vasca. Le dimensioni delle vasche partono da 140 cm (non è molto comoda da usare per rilassarsi), ma esistono anche dei modelli “mini” ancora piú piccole, ma a quel punto difficilmente possono essere usate da una persona adulta.
Normalmente le vasche da bagno sono lunghe circa 170/180 cm per 70 o 75 cm di larghezza. Dipende dalla destinazione d’uso. Se vuoi davvero rilassarti, stare completamente disteso ed immerso 180 cm vanno bene, anche se le persone molto alte potrebbero avere problemi.
Se hai spazio in bagno, opta dunque per una vasca da 180 o anche 190 cm di lunghezza. Di fronte alla tendenza verso bagni più piccoli, possiamo installare una vasca angolare, spesso descritta come una soluzione salvaspazio, ma non sempre è così. Una vasca ad angolo di 140 x 140 cm richiede uno spazio non indifferente.
In questo caso è meglio preferire una vasca asimmetrica, questo tipo di vasca ha un lato più largo dell’altro, con un fondo vasca diagonale. Se è ben disegnata, una vasca da 160 cm asimmetrica ti permette di guadagnare 10 cm, dandoti la sensazione di essere immersi in una vasca da bagno da 170 cm.
Come pulire una vasca in resina
se ci sono delle macchie ostinate usa la pietra d’argilla . Dopo aver applicato una quantità sufficiente di argilla alla resina, pulire la superficie del raccoglitore dove si trovano le macchie con una spugna non abrasiva. In seguito dovrai risciacquare bene poiché la pietra di argilla può lasciare depositi bianchi mentre si asciuga.
Se la macchia non va via usa una tazza di cristalli di soda (carbonato di sodio) in un litro di acqua calda, versare i cristalli nell’acqua e mai viceversa e aggiungere mezzo bicchiere di aceto bianco. Applicare questa miscela sulla vasca in resina e risciacquare dopo averla lasciata agire per alcuni minuti.
Puoi anche usare mezzo limone per strofinare sulle macchie ostinate, non dimenticando di risciacquare dopo che le macchie sono state assorbite.
Infine, tieni presente che tutti questi suggerimenti possono essere seguiti anche nel caso di una vasca smaltata o in acrilico.
